L’attualità parla chiaro: il gasolio è destinato ad una quasi totale scomparsa e l’orizzonte temporale si sta riducendo.

Sono di queste settimane le notizie allarmanti che in tutto il Nord Italia il livello di Pm10 sta imponendo politiche restrittive per tutti i mezzi alimentati a gasolio e  benzina. Le alternative all’alimentazione con combustibile fossile sono molteplici. B&G attualmente conta nella sua flotta mezzi elettrici, mezzi GPL e recentemente ha ampliato la gamma con mezzi ad alimentazione a metano.

Ma quali sono i vantaggi della scelta di veicoli ad alimentazione non convenzionale?  In questo articolo vediamo insieme i pro e i contro dell’acquisto di un motore a metano, seguiranno GPL ed elettrico e un confronto tra i tre.

Come sempre nell’acquisto di un mezzo nuovo il fattore economico è di fondamentale importanza . Sebbene un veicolo a metano costi generalmente di più di uno ad alimentazione convenzionale sono da considerare alcuni aspetti fondamentali a favore:
Incentivi fiscali: anche per il 2020, sono stati confermati  gli incentivi statali per l’acquisto di veicoli a metano. Nello specifico lo Stato riconosce da un minimo di 4.000 per veicoli da 3.5 T  fino ad un massimo di  20.000€ per veicoli oltre 16 T.
(Clicca qui per il Decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale).
Ridotti costi del carburante: a parità di consumi il costo del  mettano al litro è nettamente inferiore rispetto a quello del diesel.
Agevolazioni bolli: è bene ricordare che il alcune regioni Italiane i veicoli a metano sono soggette a riduzioni sulla tassa di proprietà.

Come già indicato le limitazioni del traffico, dovute agli alti livelli d’inquinamento atmosferico,  impattano sulla scelta del veicolo. Il settore del trasporto merci su strada, in quanto principale imputato, ha il dovere di evolversi verso scelte più consapevoli sia a livello di emissioni che di limitazioni. La scelta di motori a gasolio di ultima generazione non dà la sicurezza di poter circolar liberamente anche in futuro. Differente il caso del metano, che  è escluso dal divieto di circolare. In favore di questo tipo di alimentazione si aggiunge quindi la sicurezza di non dover fermare il proprio lavoro neppure nei periodi maggiormente esposti a rischio di fermo del traffico.

Oltre al driver economico, ad influenzare la direzione d’acquisto di un veicolo nuovo, è il livello di prestazioni. I nuovi modelli a metano liquido (LNG) non hanno nulla da invidiare ai cugini a gasolio sia come autonomia che come resa. Restano ancora migliorabili le prestazioni a pieno carico e in  salita di questo tipo di motori.

Migliorabile anche la rete distributiva che, soprattutto per LNG, è carente in molte zone d’Italia. Basti pensare che su tutto il territorio italiano, a fine 2019, si contavano solo 41 stazioni di servizio per il metano liquido.